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Sedia in air moulding Plana

La plana è un progetto spontaneo che ci siamo sentiti di affrontare in modo autonomo ma già con indicazioni precise sull’estetica del prodotto. Volevamo che fosse un sedia in air moulding, parliamo ormai del lontano 2008 poi messa a catalogo nel 2009, che avesse un po’ lo spirito dell’origami per cui con delle pieghe precise ben segnate nella forma che non avesse dei canali tipici di questa tecnologia e così evidenti, per cui li abbiamo sfilati il più possibile creando questo bordino continuo che da leggerezza alla sedia, una sedia che doveva essere per noi e per l’azienda adatta sia ad un utilizzo sia outdoor che indoor per cui non doveva essere troppo connotata con l’outdoor. Abbiamo eliminato completamente questi canali di rinforzo sulla parte dello schienale, rendendola molto leggera sia come peso ma anche come impatto visivo. Volevamo che si sposasse bene con l’estetica di kristalia minimal, spigolosa molto severa quindi l’idea di struttura data dalla piega dell’origami ci sembrava una buona scelta. La parte posteriore che è quella più connotata per motivi tecnici anche rimanda al mondo della carta piegata. È stata la prima sedia in air moulding di Kristalia per cui un prodotto importante, penso abbia dato buone soddisfazioni a noi e all’azienda specialmente per i numerosi contract, l’abbiamo vista in università, sale mensa. Per l’obbiettivo che ci eravamo posti, fare una sedia in air moulding più leggera possibile, con chi poi ho realizzato fisicamente questa sedia creato questi stampi giganteschi c’è sempre stato un botta e risposta, un cercare sempre di affinare e assottigliare le sezioni a discapito a volte della stabilità e dell’ estetica e trovare il giusto compromesso affinché fosse una sedia da contract e che potesse andare bene per uso intensivo ma che riuscisse a preservare un’estitaca docisa per il settore privato. La zona posteriore, lo schienale è sempre stato oggetto di trattative e di braccio di ferro con chi poi è andato a realizzare le matematiche, gli ingegneri e l’azienda che l’ha stampata. La sedia piaceva quindi per rinforzare la sua immagine all’interno della casa, l’azienda ha deciso di rivestirla; sono stati scelti dei tessuti che sposavano la filosofia della sedia, tecnici con una buona elasticità, sono stati interpellati dei fornitori molto bravi , perché come si può vedere, rivestire una seduta con tutta queste sfaccettature non è così semplice, per cui è stato fatto un grosso lavoro di imbottitura. Uno dei tessuti che è stato scelto, quello che secondo noi comunica meglio la seduta per un utilizzo indoor è lo Scuba di Qvadrat che ha la giusta elasticità, e allo stesso è un materiale tecnico ,molto caldo pur non essendo un a lana un cotone, un materiale naturale, trasmetteva contemporaneità e calore che volevamo trasmettere Rivestita, la sedia dove mantenere la sua identità, le cuciture i punti in cui è stata tagliata sono stati pensati affinchè la sua identità venisse ancor più evidenziata, poi la sedia è stata completata con tutti gli accessori stampati ad oc, piedini, la parte sotto che garantisce l’impilabilità della sediuta senza rovianarla e la valvola di sfogo , per l’utilizzo outdoor.